lunedì 30 agosto 2010

Sportello della Non Autosufficienza



Ad un anno dall’apertura mensile dello Sportello per la Non Autosufficienza dello Spi presso la sede della CGIl di Lissone, data la buona affluenza di cittadini riscontrata, insieme alll’Organizzazione sindacale Comprensoriale, il sindacato pensionati della CGIL ha predisposto l’apertura dello Sportello per due pomeriggi alla settimana, il martedì e il mercoledì dalle ore 15 alle 18, senza appuntamento ne spesa alcuna per gli utenti e\o le loro famiglie. Nei mesi trascorsi la presa in carico ha riguardato una trentina di “casi” inerenti diverse problematiche e in special modo: ricerca e problemi inerenti il ricovero di anziani nelle RSA, assistenza domiciliare Integrata, assistenza al disagio economico, Dimissioni Protette dagli Ospedali, ruolo dell’Amministratore di Sostegno, assunzione di Assistenti famigliari ( badanti), trasporto protetto per persone anziane onde poter eseguire esami diagnostici, fisioterapie, invalidità civile etc. Le informazioni vertevano sui servizi sociosanitari presenti sul territorio, dalla Asl, al Distretto, al Comune, alle RSA, nonché erogati dalla Regione Lombardia. Lo sportello svolge un servizio di accoglienza, di informazione, di valutazione dei bisogni manifestati, cercando una risposta alle molteplici difficoltà che tanti cittadini anziani incontrano ogni giorno. Un ruolo di accesso di primo livello in grado di orientare la persona verso i servizi sociosanitari-assistenziali, della previdenza, della tutela dei diritti dei cittadini: lo Sportello non svolge pratica alcuna, ma invia l’anziano a seconda della necessità ai servizi territoriali, al medico di base, al patronato Inca Cgil o ad altri settori del sindacato. Un “Punto di Accesso Periferico”, una sorta di Segretariato sociale non professionale, che pone al centro del proprio intervento la persona alla quale , accolta con sensibilità e competenza, si possano offrire risposte qualificate affinchè l’utente non giri a vuoto ma trovi un percorso rispetto alla propria richiesta di aiuto. Le informazioni possono riguardare le possibilità dell’anziano nel rimanere al proprio domicilio, l’erogazioni di buoni sociali, le case di riposo, l’Amministratore di Sostegno, le badanti, l’assistenza domiciliare, il servizio di Protezione Giuridica, il servizio di Pubblica Tutela etc. Lo sportello auspica una fattiva collaborazione con i tanti “attori “ coinvolti sul territorio dai servizi a tutte le Istituzioni, alle Associazioni di Volontariato, i positivi contatti con le altre OO.SS. e altri soggetti del terzo settore. Siamo motivati nello svolgere questo compito consapevoli che le attuali circostanze di difficoltà economico-sociale, debbano vederci in prima linea poiché le difficoltà degli anziani fragili e dei non autosufficienti come quelle di tante altre persone possano trovare sostegno rispetto alla marginalità, all’isolamento, alle cure per la propria salute di ben-essere. La responsabile dello sportello si avvarrà dell’aiuto di tutti i volontari dello Spi di Lissone e del Comprensorio CGIl di Monza e Brianza.

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