lunedì 19 ottobre 2009

LO SPI CGIL di Lissone apre lo “Sportello della NON AUTOSUFFICIENZA”

Nell’ambito delle proprie attività lo SPI CGIL di Monza e Brianza ha costituito da qualche anno uno sportello aperto ai cittadini anziani ai pensionati e alle loro famiglie, lo sportello della Non Autosufficienza. Presto lo sportello sarà attivo anche a Lissone il quarto martedì di ogni mese, senza appuntamento, gratuitamente, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 presso la sede della CGIL di via S. Giuseppe. Esso svolgerà un sevizio di accoglienza, di informazione, di valutazione dei bisogni alle tante problematiche e difficoltà che ogni giorno tanti cittadini anziani si trovano a dover affrontare. Un ruolo di accesso di primo livello in grado di orientare il cittadino nella rete socio –sanitaria-assistenziale, della previdenza, della tutela e dei diritti dei cittadini.
Recita l’incipit del manifesto che presto sarà affisso nella nostra città:

“può succedere nell’arco della vita dell’essere umano di vivere un periodo dove l’autonomia e l’indipendenza abbandonano l’uomo. Così come può succedere che si nasca già con questi limiti. Queste persone si dicono : non autosufficienti.”

Le informazioni verteranno sulla possibilità per l’anziano di essere assistito al proprio domicilio, sull’erogazione di buoni e vaucher, dimissioni protette, le case di Riposo, i centri diurni Integrati etc, nonché conoscenza dell’ufficio di Protezione giuridica, dell’Ufficio di Pubblica Tutela, dell’Amministratore di sostegno etc. La rete dei servizi è quella della ASL MB e di altri uffici presenti nella nostra Provincia. Lo sportello si propone inoltre di collaborare con le associazioni del terzo settore che operano nel nostro territorio e di essere veicolo di conoscenza per gli utenti di queste realtà importanti, così come si pensa di avere una proficua collaborazione con i medici di famiglia. Saremo altresì impegnati ad un aperto confronto con tutte le istituzioni coinvolte per trovare le opportune soluzioni ai problemi che i cittadini ci sottoporranno. Come SPI CGIL, saremo lieti di continuare i positivi contatti già operanti con le altre organizzazioni sindacali.
Siamo motivati a svolgere questo compito perché convinti che le situazioni di non autosufficienza insieme a quelle degli anziani fragili , debbano avere la priorità nei servizi pubblici, nelle agevolazioni, nei sostegni necessari a rendere in frangenti a volte difficili una qualità della vita dignitosa.
Naturalmente per lo svolgimento delle eventuali pratiche esso invia l’utente a seconda delle necessità agli uffici preposti della CGIL o dei vari sevizi sociosanitari del territorio.
Cosetta Lissoni – Segretaria SPI CGIL di Lissone

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