Specifica il nostro Presidente: “Ho ritenuto di non poter sospendere in modo particolare l’entrata in vigore delle norme, ampliamente condivise in sede parlamentare, che rafforzano il contrasto alle varie forme di criminalità organizzata” ma evidenzia preoccupazioni sui punti del testo che nascondono “rilevanti criticità” capaci di suscitare “dubbi di irragionevolezza e di insostenibilità” privando il provvedimento di “quelle caratteristiche di sistematicità e organicità che invece avrebbero dovuto caratterizzarlo”. Il Presidente vede, giustamente, in alcuni disposizioni un arretramento nel contrasto all’immigrazione clandestina; contraddizioni che potrebbero peggiorare il problema invece di risolverlo.
La lettera, insomma, rappresenta un richiamo esplicito a riflettere sui suoi effetti imprevedibili.
Noi speriamo che il governo, con serietà, rifletta nuovamente e segnaliamo che proprio su “pacchetto sicurezza” la CGIL e CISL Milano Lombardia e varie associazioni, indice un’assemblea pubblica che si terrà mercoledì 22 luglio alle ore 17,30 presso Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61 - Milano. Qui sotto il testo del volantino:
NON C’E’ SICUREZZA SENZA DIGNITA’ UMANA
NO AD UNA LEGGE CHE DISCRIMINA E PRODUCE PAURA
L’approvazione definitiva del “pacchetto sicurezza” introduce nel nostro paese regole gravi che discriminano, colpiscono i fondamentali e universali diritti umani ed internazionali, non affrontano i veri fattori che creano lavoro nero ed irregolare e che gestiscono la tratta degli immigrati irregolari.
Non possiamo restare in silenzio di fronte ad un simile stravolgimento del senso del diritto, della giustizia e del rapporto tra regole e diritti umani nel nostro paese, né di fronte ad una legge speciale che nega i principi della Costituzione. Non vogliamo rassegnarci all’idea sbagliata che l’immigrazione possa essere gestita solo sul piano della pubblica sicurezza o all’equazione clandestino=delinquente.
· No all’introduzione del reato di clandestinità
· Si ad una immigrazione sicura e regolamentata nel rispetto di diritti umani
· No a regole che impediscono ai clandestini l’accesso ai servizi di pubblica utilità (scuola, sanità, trasporti, ecc.)
· No alle “ronde fai da te”
· Si a risorse adeguate alle Forze dell’ordine
· No al rendere dei fuorilegge badanti e famiglie e chi può avere un lavoro regolare
· Si al mantenimento del permesso di soggiorno per i lavoratori stranieri regolari che nella crisi cercano un nuovo posto di lavoro
· No ai respingimenti senza controlli che negano il diritto d’asilo
· Si alla lotta contro chi organizza il “traffico delle braccia”
· No alla discriminazione
· Si ad una politica di integrazione
Per discutere il provvedimento e valutare cosa nella società e nel mondo del lavoro dobbiamo rivendicare per coniugare immigrazione con benessere e legalità per tutti è indetta una
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO 2009 - ore 17,30
presso Palazzo delle Stelline – corso Magenta, 61 - Milano
Sono stati invitati ad intervenire alla assemblea magistrati, sindacati di polizia, rappresentanti delle comunità straniere, rappresentanti dell’associazionismo, della società civile e della chiesa.
Chiamiamo i nostri sindacalisti sul territorio, gli operatori ed i delegati italiani e di origine straniera ad intervenire e a partecipare, per sostenere in questa direzione l’azione del sindacato.
Nessuno può sentirsi sicuro in un paese dove la dignità della persona non è un diritto di tutti
ACLI - ARCI - CASA DELLA CARITA’ – CGIL MILANO E LOMBARDIA
CISL MILANO E LOMBARDIA - NAGA - TAVOLO ROM
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO 2009 - ore 17,30
presso Palazzo delle Stelline – corso Magenta, 61 - Milano
Sono stati invitati ad intervenire alla assemblea magistrati, sindacati di polizia, rappresentanti delle comunità straniere, rappresentanti dell’associazionismo, della società civile e della chiesa.
Chiamiamo i nostri sindacalisti sul territorio, gli operatori ed i delegati italiani e di origine straniera ad intervenire e a partecipare, per sostenere in questa direzione l’azione del sindacato.
Nessuno può sentirsi sicuro in un paese dove la dignità della persona non è un diritto di tutti
ACLI - ARCI - CASA DELLA CARITA’ – CGIL MILANO E LOMBARDIA
CISL MILANO E LOMBARDIA - NAGA - TAVOLO ROM
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